Get Adobe Flash player

Turismo per disabili

Nobarrier è un Tour Operator on line specializzato in turismo per viaggiatori diversamente abili o con ridotta mobilità.

Organizziamo viaggi e soggiorni individuali e di gruppo con specifica attenzione ai “bisogni speciali” di disabili motori, sensoriali, mentali, dializzati e tutte quelle persone con ridotta mobilità anche temporanea.

La programmazione si avvale di Staff con comprovata esperienza sia nell’ambito turistico che sociale.

Tutti i nostri servizi sono selezionati e disponibili in Italia ed in molti altri paesi nel mondo:

  • prenotazioni in alberghi, residence, agriturismi, centri Spa hotel, ville e Villaggi
  • noleggio auto e camper, fly & Drive con veicoli standard o con comandi a mano
  • houseboat, crociere marittime e fluviali con escursioni a terra accessibili
  • viaggi con accompagnatore in minivan o bus attrezzati
  • itinerari individuali su misura
  • visite ed escursioni con guide esperte e visite particolari per non vedenti
  • city tours e packages in città d’arte
  • shopping tour, itinerari vini & gastronomia con lezioni di cucina
  • attività sportive con istruttori qualificati per sportivi o squadre diversamente abili
  • vacanze individuali o di gruppo per viaggiatori in dialisi
  • assistenti e personale medico disponibili su richiesta

Nobarrier è anche membro dell’Enat – the European Network for Accessible Tourism

Digitare www.nobarrier.it

Co.S.E.R. Finanziamenti Regionali

 

 

Dalla Regione approvati i criteri per finanziare le comunità di disabili gravi

Sono stati ridefiniti i criteri per l'individuazione delle Comunità socio-educative riabilitative residenziali per disabili gravi (Co.S.E.R.) nelle Marche e per la determinazione del cofinanziamento regionale."Era necessario – spiega il vice presidente e assessore regionale con delega ai Servizi sociali, Almerino Mezzolani redigere una sorta di mappatura delle Co.S.E.R. tale da consentire alla Regione di monitorare le strutture esistenti e ridefinire i criteri di compartecipazione dei vari soggetti coinvolti, ai fini di un'adeguata razionalizzazione delle risorse finanziarie".Le Co.S.E.R. sono strutture residenziali a carattere comunitario rivolte a persone maggiorenni in condizioni di disabilità con nulla o limitata autonomia e non richiedenti interventi sanitari continuativi, temporaneamente o permanentemente prive del sostegno familiare o per le quali la permanenza nel nucleo familiare sia considerata impossibile."Si tratta – continua Mezzolani – di strutture integrate con la rete dei servizi territoriali che garantiscono una soluzione residenziale sostitutiva e di sollievo alla famiglia quando quest'ultima viene meno o non è in grado di rispondere ai bisogni del proprio congiunto".Allo stato attuale sul territorio regionale sono state autorizzate al funzionamento 29 strutture, tra cui una Co.S.E.R. multipla, rispetto alle quali la Regione, nel corso di questi ultimi anni, ha compartecipato ai costi di gestione.I criteri approvati dalla Giunta regionale prevedono l'impegno da parte della Regione a cofinanziare una Co.S.E.R. ogni 50mila abitanti per provincia, con una ricettività massima di 10 posti a struttura. Viene mantenuta la cifra di € 115 come importo di riferimento della retta giornaliera di degenza per ogni ospite rispetto alla quale la regione concorre nella misura del 50%. La quota restante della retta giornaliera viene così ripartita: 25% a carico delle Aree Vaste dell'Asur Marche; 25% a carico dei Comuni di residenza dei disabili ospiti, detratta la compartecipazione degli utenti, quest'ultima calcolata esclusivamente su tutti i redditi personali dello stesso compresa l'indennità di accompagnamento.
dalla Regione Marche

Regione: Marche: misure sanitarie a tutela delle fasce più deboli

La Giunta regionale ha individuato anche per il 2013, d'intesa con le organizzazioni sindacali, una serie di interventi per tutelare le fasce di popolazione più colpite dalla crisi economico-finanziaria in atto.

In particolare, in ambito sanitario, è stato richiesto alla Commissione consiliare competente il parere per una serie di misure che prevedono l'esenzione dalla compartecipazione alla spesa in base al reddito da parte di lavoratori che si trovano in particolare difficoltà.

"Garantire l'accesso alle prestazioni in ambito sanitario a coloro che si trovano in difficoltà - spiega il vice presidente e assessore regionale alla Salute, Almerino Mezzolani - è una priorità per questo Governo regionale. Un impegno irrinunciabile a difesa della coesione sociale".

Le misure sono rivolte ai lavoratori e familiari fiscalmente a carico che, al momento della fruizione delle prestazioni, risultino in cassa integrazione (ordinaria, straordinaria, in deroga, sospensione EBAM) e che nelle 13 settimane precedenti all'erogazione delle prestazioni abbiano avuto una sospensione del lavoro pari almeno al 40% delle ore lavorabili; a coloro in possesso di un contratto di solidarietà e che nei sei mesi precedenti all'erogazione delle prestazioni abbiano avuto una riduzione dell'orario di lavoro pari ad almeno il 40% delle ore lavorabili; ai lavoratori in mobilità e ai disoccupati che abbiano terminato il periodo di permanenza nelle liste di mobilità.

Oltre all'esenzione dalla compartecipazione alla spesa sanitaria per le prestazioni specialistiche ambulatoriali e di diagnostica strumentale erogate dalle strutture sanitarie pubbliche e private accreditate, le misure prevedono anche l'erogazione gratuita dei farmaci di fascia C.

Per poter usufruire delle misure anticrisi in ambito sanitario i soggetti aventi diritto dovranno rivolgersi negli Uffici anagrafe della Zona territoriale di competenza e autocertificare di possedere i requisiti previsti. Sarà quindi rilasciato un certificato di esenzione con un codice specifico. Il riparto delle risorse alle Aziende sanitarie sarà fatto sulla base della rendicontazione delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e dei farmaci effettivamente erogati.

Fonte Ancona To Day

Modello Esonero Bollo Auto

Il Direttivo dell'Aniep ha ritenuto utile mettere a disposizione degli utenti del sito il modello per l'esenzione del bollo auto che si riporta in calce.

 

Modello Esonero Bollo Auto

 

 

 

 

 

 

Rapporto LEA 2010

Rapporto Lea 2010. Promosse a pieni voti solo 8 regioni
Anche nel 2010 l’applicazione dei livelli essenziali di assistenza risulta molto parziale. Solo 8 regioni li garantiscono al 100% secondo la griglia di valutazione messa a punto dal Governo e dalle Regioni che tiene conto di una serie di indicatori.
Le 8 regioni che risultano adempienti in modo completo alla verifica sono: Emilia Romagna, Umbria, Toscana, Marche, Veneto, Piemonte, Lombardia e la “new entry” Basilicata.
Nella fascia delle regioni adempienti, ma con riserva su alcuni livelli di assistenza, figurano invece la Liguria e l’Abruzzo. Inadempienti, invece, Molise, Lazio, Sicilia, Calabria, Campania e Puglia per le quali la verifica finale dovrà tener conto di quanto si sta facendo con il Piano di rientro dal deficit sanitario.

Subcategories

Voglio Diventare Socio

Chi è online

We have 15 guests and no members online