Get Adobe Flash player

Visitare Versailles senza andare a Parigi

Da oggi è possibile. Basta andare sul sito www.googleartproject.com.

Non è un semplice portale dove ammirare quadri e statue, ma una vera immersione dentro alle sale di importanti musei: la Galleria degli Uffizi, la National Gallery di Londra, L'Hermitage di San Pietroburgo, il Van Gogh Museum di Amsterdam, il Moma di New York...

I musei si possono virtualmente visitare con semplici movimenti del mouse e durante "la visita" si può cliccare su un quadro per ingrandirlo ed ammirarne i particolari, leggere informazioni sull'autore ed altro ancora.

Non sono immagini ricostruite al computer ma vere foto navigabili a 360 gradi.

L'esperienza sul web non sostituisce di certo la visita al museo, ma per chi come la sottoscritta ha difficoltà di deambulazione costituisce un'occasione per avvicinarsi a luoghi e capolavori imperdibili.

SeSaMoNet

Un sistema per facilitare ai non vedenti la visita degli spazi culturali

Si chiama SeSaMoNet ed è un innovativo sistema tecnologico, ideato con lo scopo di guidare le persone non vedenti all'interno di percorsi dalla grande rilevanza culturale, fornendo loro informazioni e descrizioni dettagliate su tutto quello che le circonda e assicurando al contempo la possibilità di muoversi in autonomia e sicurezza, fruendo di avvisi sulla posizione all'interno del percorso e di indicazioni sul tragitto.

Tra i primi luoghi d'arte in Italia a dotarsene è stato, recentemente, il Museo dell'Opera di Parma.

Ma come funziona SeSaMoNet? Il visitatore non vedente o ipovedente viene fornito all'ingresso del museo di uno speciale bastone con un lettore Rfid all'interno - un'antenna in grado di rilevare degli speciali "chip" a distanza - di uno smartphone e di un auricolare. Il percorso si snoda poi lungo un corridoio-guida, una pedana in metacrilato sotto la quale i "chip" inviano il segnale di posizione al bastone. Il telefono, collegato al bastone via bluetooth, recupera - tramite un'applicazione di gestione - i dati associati al chip letto, fornendo informazioni sul luogo: una voce all'auricolare illustrerà al visitatore ciò che lo circonda.
In generale, l'obiettivo di SeSaMoNet è chiaramente quello di guidare le persone non vedenti all'interno di percorsi dalla grande rilevanza culturale, fornendo loro informazioni e descrizioni dettagliate su tutto quello che le circonda e assicurando loro al contempo la possibilità di muoversi in autonomia e sicurezza, fruendo di avvisi sulla posizione all'interno del percorso e di indicazioni sul tragitto.
La flessibilità del sistema consente inoltre di sfruttarlo in diversi contesti, sia all'aperto - per favorire passeggiate naturalistiche o l'esplorazione di siti archeologici - sia al chiuso, come eccellente alternativa alle audioguide per musei, con il vantaggio competitivo di essere completamente modificabile in base al contesto di utilizzo, senza l'obbligo di dover registrare vocalmente le informazioni, ma con la consapevolezza di dover semplicemente mettere mano a un file di testo, per modificarlo a seconda delle esigenze.

SeSaMoNet è un brevetto della Commissione Europea, sviluppato dall’Institute for Protection and Security of the Citizen (IPSC) del Joint Research Centre di Ispra (Varese), con la collaborazione del CATTID (Centro per le Applicazioni della Televisione e delle Tecniche di Istruzione a Distanza) dell'Università La Sapienza di Roma. (B.S.)

Per ulteriori informazioni: Servizio Politiche per i Disabili del Comune di Parma (Benedetta Squarcia), tel. 0521 218012, This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it..

Integrazione scolastica disabili

Dall’AGENZIA                                                              ANNO XVI - N. 2
DELLA GIUNTA                                                           24 gennaio 2011    
REGIONALE

MARCHE NEWS

 Integrazione scolastica degli studenti disabili

Regione, Upi, Anci e Ufficio scolastico regionale sottoscrivono l’accordo
Luchetti:”Il fine è quello di promuovere la piena integrazione dei portatori di handicap nell’ambito della vita familiare e sociale, nonchè dei percorsi dell’istruzione scolastica e professionale  

Una sempre maggiore integrazione scolastica, sociale e sanitaria degli studenti con disabilità è l’obiettivo dell’accordo sottoscritto a Palazzo Raffaello dalla Regione con Ufficio scolastico regionale, l’Upi Marche (Unione Province italiane) e l’Anci Marche (Associazione nazionale dei Comuni italiani).

“Il documento - spiega l’assessore all’istruzione Marco Luchetti – definisce le modalità e le procedure di collaborazione e coordinamento degli interventi di competenza dei diversi firmatari e tra le scuole e i servizi presenti sul territorio, al fine di promuovere la piena integrazione della persona disabile nell’ambito della vita familiare e sociale, nonché nei percorsi dell’istruzione scolastica e professionale. Riteniamo che occuparci concretamente di questo tema sia un segno di civiltà e che questo accordo possa essere un efficace aiuto alle famiglie e favorire la coesione sociale. Da anni la Regione Marche è in prima linea in questo settore: lo dimostra la nostra Legge 18 sull’handicap presa a riferimento da molte altre Regioni”.

L’assessore ai servizi sociali Luca Marconi ha assicurato che “nonostante i tagli imposti dalla manovra nazionale la Regione continuerà a difendere il settore. Tra pochi giorni – ha aggiunto – incontreremo il Ministro e faremo presente che secondo noi l’integrazione scolastica dei portatori di handicap fa parte dei Lea (Livelli essenziali di assistenza). E’ giusto che le Regioni facciano la loro parte nella razionalizzazione delle spese, ma i tagli lineari imposti dal Governo non consentono scelte che invece sono fondamentali. Riteniamo infatti che interventi come quelli previsti da questo Accordo qualifichino la spesa pubblica. Auspichiamo che, al di là delle polemiche, questo principio venga preso in considerazione e ci sia corrispondenza tra le parti”. Il dirigente scolastico regionale Michele Calascibetta ha definito il documento un punto di arrivo e di partenza. “Non partiamo sicuramente da zero – ha affermato – Da anni i soggetti che hanno sottoscritto questo accordo collaborano insieme, ma sentivamo l’esigenza di trovare più coordinamento e omogeneità negli interventi per non disperdere risorse ed energie e tutelare un sistema avanzato come il nostro”.

Attualmente gli studenti disabili nelle scuole marchigiane sono 5.316 (dall’infanzia agli istituti superiori di 2° grado) e gli insegnanti di sostegno assegnati dal Ministero 2.289 più 120 chiamati in deroga dall’Ufficio scolastico regionale.

Per l’Upi ha firmato la presidente della Provincia di Ancona, Patrizia Casagrande, che ha sottolineato l’impegno dell’Ente nella sensibilizzazione delle Province all’eliminazione progressiva del-le barriere senso percettive e architettoniche degli edifici scolastici di propria competenza. Casagrande ha inoltre evidenziato l’esigenza di stimolare l’attivazione dei necessari interventi di istruzione, formazione professionale e transizione al lavoro degli alunni con disabilità comprese le misure che ne garantiscono l’accesso anche attraverso la sperimentazione di nuove forme di integrazione tra scuola e formazione professionale nel rispetto della normativa vigente.

In rappresentanza dell’Anci il sindaco Mario Andrenacci ha ricordato che proprio ai Comuni spetterà l’attività di monitoraggio in merito all’attuazione dell’Accordo sul territorio.

L. 210/1992

Cari lettori,

recentemente la Redazione ha ricevuto una richiesta di chiarimenti sulla legge 210/1992

 

Cosa prevede la legge 210/1992

La legge 210/92 (art. 1) prevede un riconoscimento economico a favore di soggetti danneggiati irreversibilmente da complicazioni insorte a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni di sangue e somministrazione di emoderivati.

Beneficiari

Nel dettaglio i beneficiari sono:

  • Persone che hanno riportato lesioni o infermità, dalle quali sia derivata una menomazione permanente dell'integrità psicofisica a seguito di: vaccinazioni obbligatorie per legge o per ordinanza di una autorità sanitaria; vaccinazioni non obbligatorie ma effettuate per motivi di lavoro o per incarichi d'ufficio o per poter accedere ad uno stato estero; vaccinazioni non obbligatorie ma effettuate in soggetti a rischio operanti in strutture sanitarie ospedaliere; vaccinazione antipoliomielitica non obbligatoria nel periodo di vigenza della legge 30 luglio 1959, n. 695 (L. 14 ottobre 1999, n. 362, art. 3, c. 3);
  • Persone non vaccinate che hanno riportato, a seguito ed in conseguenza di contatto con persona vaccinata, lesioni o infermità, dalle quali sia derivata una menomazione permanente dell'integrità psico-fisica;
  • Persone contagiate da virus HIV o da virus dell'epatite a seguito di somministrazione di sangue o suoi derivati, sia periodica (ad es. soggetti affetti da emofilia, talassemia, ecc.) sia occasionale (ad es. in occasione di intervento chirurgico, ecc.);
  • Personale sanitario di ogni ordine e grado che abbia contratto l'infezione da HIV durante il servizio, a seguito di contatto diretto con sangue o suoi derivati provenienti da soggetti affetti da infezione da HIV. La Corte Costituzionale, con la sentenza 476 del 26 novembre 2002, ha riconosciuto l'indennizzo previsto dalla legge 210/92 anche a favore degli operatori sanitari che, in occasione di servizio e durante il medesimo, abbiano riportato danni permanenti all'integrità psico-fisica conseguenti a infezione contratta a seguito di contatto con sangue e suoi derivati provenienti da soggetti affetti da epatiti;
  • Persone che risultino contagiate da HIV o da epatiti virali dal proprio coniuge appartenente ad una delle categorie di persone sopra indicate e per le quali sia già stato riconosciuto il diritto all'indennizzo ai sensi della legge 210/92, nonch i figli dei medesimi contagiati durante la gestazione (art. 2, comma 7, L. 210/92);
  • Gli eredi di persona danneggiata che, dopo aver presentato la domanda in vita, muoia prima di percepire l'indennizzo;
  • Parenti aventi diritto (nell'ordine: il coniuge, i figli, i genitori, i fratelli minorenni, i fratelli maggiorenni), dietro specifica domanda, qualora a causa delle vaccinazioni o delle infermità previste dalla L. 210/92 sia derivata la morte del danneggiato. Gli aventi diritto possono optare fra un assegno reversibile per 15 anni o un assegno una tantum.

Termini per la presentazione della domanda

I termini per la presentazione della domanda previsti dall'art. 3 della L. 210/92 sono i seguenti:

  • 3 anni, nei casi di vaccinazione o di epatite post-trasfusionale;
  • 10 anni, nei casi di infezione da HIV.

I termini decorrono dal momento in cui la persona danneggiata è venuta a conoscenza del danno avuto.
Per le persone che hanno avuto danni permanenti da vaccinazione antipoliomielitica non obbligatoria nel periodo di vigenza della legge n. 695/59, il termine è di 4 anni dal 20 ottobre 1999, data di entrata in vigore della legge n. 362/99.

GUIDA ALL'ACCESSIBILITA' DI ROMA

Oggi, giovedì 20 gennaio verrà presentata in Campidoglio a Roma la guida turistica “Roma Mobile Guide”, pensata per tutti e integrata con funzioni rivolte al mondo della disabilità.

Sarà consultabile attraverso il cellulare e fornirà un’ampia gamma di itinerari, dai più classici ai più curiosi, per scoprire in modo facile gli angoli ricchi di storia della “città eterna”, nonché le strutture più comode ed accessibili al turista disabile.

Oltre quattrocento sono state le strutture ricettive turistiche sul territorio cittadino valutate in base al loro livello di accessibilità ed alla disponibilità e affidabilità del personale.

Una certa attenzione è stata riservata anche agli eventi della città ed alla segnalazione di negozi e botteghe.

Il tutto corredato da mappe interattive e da audiogallery.

Per ulteriori informazioni: Marco Caria, This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it..

(Fonte Superando)

Subcategories