INVALIDITA' CIVILE
Possono presentare domanda per il riconoscimento dell'invalidità civile i cittadini affetti da malattie e menomazioni permanenti e croniche, sia di natura fisica che psichica e intellettiva, il cui grado minimo è stabilito da specifiche norme legislative.
Le malattie e le menomazioni per cui si presenta domanda per il riconoscimento dell'invalidità civile non devono essere state riconosciute come invalidità per causa di lavoro, causa di servizio e di guerra, con le quali l'invalidità civile è incompatibile.
Dal 1 gennaio 2010 le domande per ottenere benefici in materia di invalidità, cecità e sordità civile, handicap e disabilità devono essere presentate all'INPS unicamente TRAMITE INTERNET.
CHI È CONSIDERATO INVALIDO CIVILE?
Per esercitare i diritti che spettano alla persona disabile è necessario ottenere il RICONOSCIMENTO della condizione invalidante.
Il riconoscimento di invalidità civile presuppone una minorazione, cioè un’infermità, che può essere FISICA, PSICHICA o SENSORIALE, che provoca un danno funzionale, cioè la limitazione o la perdita di effettuare un’ attività nel modo o nei limiti considerati normali.
Il cittadino (di età compresa tra i 18 e i 65 anni) che abbia menomazioni congenite o acquisite, anche di carattere progressivo. Sono compresi gli irregolari psichici e le insufficienze mentali derivanti da difetti sensoriali e funzionale, che abbiano una riduzione della capacità lavorativa in misura superiore a 1/3.
Il minore con difficoltà persistenti a svolgere compiti e funzioni proprie dell’età
Il cittadino con più di 65 anni che abbia difficoltà a svolgere i compiti e le funzioni proprie della sua età.
Sono considerati invalidi civili anche i CIECHI CIVILI e i SORDOMUTI.
COME OTTENERE IL RICONOSCIMENTO DELL'INVALIDITÀ CIVILE?
SOGGETTI MINORI DI ETÀ DALLA NASCITA FINO AL COMPIMENTO DEI 18 ANNI
SOGGETTI IN ETÀ NON PIÙ LAVORATIVA, DAI 65 ANNI IN POI
I BENEFICI ECONOMICI:
INDENNITA' DI ACCOMPAGNAMENTO
ASSEGNO SOCIALE PER GLI INVALIDI CIVILI
INDENNITA' DI FREQUENZA (MINORI INVALIDI CIVILI)
PENSIONE PER I SORDOMUTI
INDENNITA' DI COMUNICAZIONE
PENSIONE PER I CIECHI CIVILI
Andando sul sito Disabili.com potrete prendere visione di tutte le altre informazioni sullo Speciale Invalidità Civile.
Volo negato da Roma a Milano in barba al Regolamento Europeo
Questa volta la discriminazione è toccata a Pietro Barbieri, presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap), cui l'Alitalia ha rifiutato l'imbarco, giudicando incompleta la dichiarazione sulla sua condizione, nonostante egli sia abituato a spostarsi in aereo in Italia e all'estero. «Non è una questione personale - precisa lo stesso Barbieri, che ha presentato un esposto alla Stazione Aeroportuale della Polizia di Stato e segnalato la vicenda all'ENAC (Ente Nazionale per l'Aviazione Civile), oltre a riservarsi di valutare un'azione in giudizio con richiesta di danni - ma è un diritto di tutte le persone con disabilità che va rispettato, ancor di più in presenza di norme internazionali che, finalmente, ci tutelano di fronte ad ogni discriminazione come quella attuata nei miei confronti da Alitalia»
«Una persona con disabilità si presenta alla reception di Alitalia dell'Aeroporto di Roma Fiumicino, per essere imbarcato sul volo per Milano. Ha dichiarato di essere in carrozzina, non in grado di deambulare nemmeno per pochi passi, di essere accompagnato. Non ha chiesto servizi aggiuntivi, ché non gli servono; non ha richiesto l'uso della barella. Potrebbe essere un volo come molti altri, a cui Pietro Barbieri, presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap), è abituato, in Italia e all'estero. Ma così non è. I responsabili di Alitalia, questa volta, giudicano incompleta la dichiarazione di Barbieri e rifiutano l'imbarco, opponendo le proprie prassi interne secondo cui i dati sui servizi aggiuntivi e sull'uso della barella, oltre a quelli sanitari, vanno comunque dichiarati. In barba ad ogni ragionevolezza che invece il regolamento sul trasporto aereo dell'Unione Europea impone».
Vale qui la pena ricordare che il nostro sito si è occupato approfonditamente, sin dai tempi della sua approvazione, del Regolamento Europeo CE 1107/06, che disciplina appunto i diritti delle persone con disabilità nel trasporto aereo e nonostante il quale continuano ad essere numerose le denunce di discriminazioni nei confronti di persone con disabilità.
«Il diritto alla mobilità per le persone disabili - ci si chiede infatti nella nota della FISH, allargando la prospettiva ben oltre lo stesso trasporto aereo - è davvero garantito in Italia? Nonostante i numerosi atti dell'Unione Europea, vengono ancora segnalati troppo sovente casi di esclusione dal trasporto ferroviario, aereo, navale, per non dire dal trasporto urbano: mezzi non adeguati, servizi discontinui, personale non preparato o, come in questo caso, interpretazione restrittiva di regolamenti e norme».
E quanto accaduto a Pietro Barbieri non è purtroppo il primo caso riguardante persone "note" del mondo della disabilità. Basti pensare, ad esempio, a quanto da noi segnalato nella primavera scorsa a Shuaib Chalklen, persona paraplegica in carrozzina, relatore speciale dell'ONU per i diritti delle persone con disabilità, cui la Swiss Airlines aveva rifiutato l'imbarco a Ginevra, in quanto non accompagnato (S.B.)
Fonte Superando
N.B.
Chi fosse interessato a visionare il Regolamento Europeo sul trasporto aereo contatti la Redazione.
Associazione Strabordo e la Marca Anconetana
Un'immagine di Genga, nell'Area Montana della Marca AnconetanaGrazie a un'iniziativa che si è avvalsa del finanziamento del Centro Servizi per il Volontariato delle Marche e del Sistema Turistico della Marca Anconetana, l'associazione marchigiana Strabordo - che fin dalla sua nascita si occupa di promuovere "viaggi aperti ad abili e disabili", con un'attenzione particolare all'accessibilità - ha messo a disposizione un prezioso servizio per le persone con disabilità fisica, riguardante il Comune di Fabriano e quelli dell'Area Montana della Marca Anconetana (Arcevia, Cerreto d'Esi, Cupramontana, Genga, Mergo, Rosora, Sassoferrato, Serra San Quirico e Staffolo).
In una serie di pagine web, infatti (raggiungibili cliccando qui o qui), vengono suggeriti alcuni itinerari accessibili per ciascuno dei Comuni interessati e altre informazioni utili per chi ha problemi di mobilità. Le mappe delle varie località, inoltre, sono disponibili in formato pdf e stampabili in formato A4.
Quel che più conta è che tutti i percorsi e le strutture sono stati visionati da persone con disabilità fisica dell'Associazione Strabordo che ha curato appunto le rilevazioni e ha verificato la godibilità e la fruibilità degli itinerari proposti. (S.B.)
Un aiuto per i Malati Rari
L'informazione di qualità è un problema centrale delle Malattie Rare, che non tocca solo i pazienti, i familiari e le associazioni, ma coinvolge anche i professionisti della salute, e in particolare i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta che si trovano spesso in prima linea a gestire tutte le necessità di chi è affetto da una Malattia Rara. A rispondere a questa esigenza, con notizie corrette, dati accessibili e una piattaforma ove professionisti, pazienti e familiari possono scambiarsi informazioni improntate sull'esperienza, c'è il sito internet www.malatirari.it, di cui UNIAMO-FIMR, la Federazione Italiana Malattie Rare, ha recentemente presentato la nuova versione.
Le guide turistiche
Visitando il sito Disabili.com potete trovare le guide a città e luoghi accessibili in Italia e all'estero, pubblicate negli ultimi anni.
Tali guide sono precise e complete e soprattutto frutto dell'esperienza di altri disabili.
La Redazione