Parcheggio Disabili Informazioni Utili
Molto spesso girando per la città alla ricerca di un parcheggio disabili per la propria auto, capita di vedere che i posti assegnati alle persone disabili siano posizionati in luoghi non appropriati, magari vicino a marciapiedi insormontabili e senza il giusto spazio per poter scendere e passare con la carrozzina. Ma non è tutto.
La cosa che il più delle volte fa imbestialire è che il parcheggio invalidi sia abusivamente occupato da un non avente diritto o, peggio ancora, da un auto con contrassegno esposto ma senza alcun disabile a bordo.
Dimensioni parcheggio disabili: quali sono
I parcheggi per disabili (a pettina e a spina di pesce) che si trovano in genere nelle nostre città sono larghi 2,5 m e profondi 5,00 m, nonostante le dimensioni stabilite per il parcheggio disabili siano ben altre, come stabilito dagli articoli 10 e 16 del DPR 24 luglio 1996, n.503 e dal D.M. 236/1989 ai punti 4.2.3. e 8.2.3:
- larghezza non inferiore ai 3,20 m;
- lunghezza (nel caso di parcheggio posto lungo il senso di marcia) non inferiore ai 6 m.
In genere tali misure del parcheggio vengono considerate erroneamente come standard.
Parcheggio Disabili, il rispetto prima di tutto
Mi è capitato spesso di chiedere a persone che scendevano dalla propria macchina, dopo aver parcheggiato in un parcheggio disabili, chi fosse il disabile. Le risposte non sono tardate ad arrivare: “La disabile è mia madre ma vive a Canicattì”, oppure “Il disabile è mio figlio ma io non vivo in questa zona”, ed anche “Mi fermo solo 5 minuti, il disabile è mio marito che è a lavoro qui vicino”.
Premesso che in tutte queste risposte ci sarà anche un pizzico di verità, chi guida deve essere a conoscenza del fatto che se il disabile non è a bordo del mezzo o non lo sta andando a prendere, non può e non deve lasciare il proprio veicolo sul parcheggio disabili, poiché si tratta di un atto improprio. Il fatto di avere una persona disabile in famiglia, non autorizza tutti i componenti del nucleo familiare ad usare il tagliando arancione per poter parcheggiare comodamente in un parcheggio disabili a proprio piacimento.
Questo concetto dovrebbe essere ben chiaro a tutti, forze dell’ordine comprese, che spesso sono le prime a prestare poca attenzione alla presenza o meno del tagliando a bordo o che questo si trovi in una vettura realmente utile ad una persona con disabilità.
La cosa che più mi fa infervorare è che spesso sono proprio i parenti dei disabili a non rispettare le regole e ad occupare impropriamente il parcheggio disabili, purtroppo. Come è possibile che proprio chi vive a contatto con un mondo che fatica a farsi sentire, sia poi il primo a non rispettarlo?
A chi spetta il tagliando, come fare per ottenerlo e le novità
Il contrassegno disabili è un tagliando con il simbolo grafico della disabilità che permette alle persone con problemi di deambulazione e ai non vedenti di usufruire di facilitazioni nella circolazione e nella sosta dei veicoli al loro servizio, anche in zone vietate alla generalità dei veicoli. Si tratta di un’autorizzazione speciale che, previa accertamento medico, viene rilasciata dal proprio Comune di residenza ma è valida ed utilizzabile su tutto il territorio nazionale (art.188 del Codice della Strada (CdS), e art. 381 del Regolamento di esecuzione del CdS).
Fino al 15 settembre 2012 il contrassegno per auto rilasciato dal Comune era un tagliando di colore arancione, con il simbolo nero della sedia a rotelle, ma dal 15 settembre 2012 è entrato in vigore in Italia il nuovo contrassegno di parcheggio per disabili “europeo”: azzurro chiaro, di forma rettangolare e con il simbolo internazionale dell’accessibilità bianco della sedia a rotelle su fondo blu, ha una validità di cinque anni (al termine dei quali può essere rinnovato) e può essere rilasciato anche a tempo determinato nel caso in cui a richiederlo sia una persona con invalidità temporanea.
Introdotto con il Decreto del Presidente della Repubblica n.151 del 30 luglio 2012 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 203 del 31 agosto 2012, il nuovo tagliando è conforme al “contrassegno unificato disabili europeo” (CUDE) previsto dalla Raccomandazione del Consiglio dell’Unione europea 98/376/CE (la sua validità quindi è estesa agli altri 28 paesi aderenti all’UE).
Chi ha diritto al tagliando
Hanno diritto al rilascio del contrassegno:
• le persone con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta;
• le persone non vedenti.
Per un periodo inferiore ai cinque anni, quindi a tempo determinato, può essere rilasciato anche a:
- persone con temporanea riduzione della capacità di deambulazione a causa di infortunio o per altre cause patologiche;
- persone con totale assenza di ogni autonomia funzionale e con necessità di assistenza continua, per recarsi in luoghi di cura.
Il contrassegno invalidi non è vincolato a uno specifico veicolo perché ha natura strettamente personale, quindi può essere utilizzato su qualunque mezzo destinato alla mobilità della persona disabile. Deve essere usato solo ed esclusivamente se l’intestatario del contrassegno è a bordo, alla guida o accompagnato da terzi, e deve essere sempre esposto in originale, in modo ben visibile, sul parabrezza del veicolo. Infine, in caso di decesso del titolare, di perdita dei requisiti o di scadenza del termine di validità, il contrassegno deve essere restituito all’ufficio competente che lo ha rilasciato.
Dove poter parcheggiare con il tagliando
Il contrassegno consente ai veicoli che ne sono provvisti, di:
- transitare:
– nelle zone a traffico limitato (Ztl), quando è autorizzato l’accesso anche a una sola categoria di veicoli adibiti a servizi di trasporto e pubblica utilità (artt. 11, c.1 e 3, e 12 D.P.R. 503/1996);
– nelle zone a traffico controllato (Ztc) (artt. 11, c.1 e 3, e 12 D.P.R. 503/1996);
– nelle aree pedonali urbane (Apu), quando è autorizzato l’accesso anche a una sola categoria di veicoli adibiti a servizi di trasporto e pubblica utilità (artt. 11, c.1 e 3, e art. 12 D.P.R. 503/1996);
– nelle vie e corsie preferenziali riservate ai mezzi di trasporto pubblico e ai taxi (art. 11, c.4, D.P.R. 503/1996);
– in caso di blocco, sospensione o limitazione della circolazione per motivi di sicurezza pubblica, di pubblico interesse e per esigenze di carattere militare oppure quando siano previsti obblighi e divieti, temporanei o permanenti, anti-inquinamento, come le domeniche ecologiche o la circolazione per targhe alterne (art. 188 Regolamento di esecuzione del CdS).Il diritto di accesso dei veicoli al servizio della persona disabile titolare di un contrassegno è riconosciuto in tutte le aree carrabili dove è ammessa una sola categoria di veicoli; tuttavia è da tener presente che le modalità attraverso le quali questo accesso nella Ztl viene regolamentato possono variare da Comune a Comune. - parcheggiare (sostare):
– negli appositi spazi riservati nei parcheggi pubblici, ad eccezione dei parcheggi riservati al veicolo al servizio di un singolo titolare di contrassegno disabili;
– nelle aree di parcheggio a tempo determinato, senza limitazioni di orario e senza esposizione del disco orario, ove previsto (art. 188, c. 3, CdS);
– nei parcheggi a pagamento (delimitati dalle cosiddette strisce blu), gratuitamente, quando gli spazi riservati risultino già occupati, se espressamente stabilito dal Comune;
– nelle zone a traffico limitato (Ztl) o nelle zone a sosta limitata (Zsl), senza limiti di orario, quando è autorizzato l’accesso anche a una sola categoria di veicoli adibiti a servizi di trasporto e pubblica utilità (art. 11 D.P.R. 503/1996);
– nelle zone a traffico controllato (Ztc) (art. 11 D.P.R. 503/1996);
– nelle aree pedonali urbane (Apu), quando è autorizzato l’accesso anche a una sola categoria di veicoli adibiti a servizi di trasporto e pubblica utilità (art. 11 D.P.R. 503/1996);
– in caso di blocco, sospensione o limitazione della circolazione per motivi di sicurezza pubblica, di pubblico interesse e per esigenze di carattere militare oppure quando siano previsti obblighi e divieti, temporanei o permanenti, anti-inquinamento, come le domeniche ecologiche o la circolazione per targhe alterne (artt. 188 CdS e 381 Regolamento di esecuzione del CdS, art. 11 D.P.R. 503/1996);
– nelle zone di divieto o limitazione di sosta, purché il parcheggio non costituisca intralcio alla circolazione.
Rilascio, rinnovo e duplicato del contrassegno invalidi
Per richiedere il primo rilascio del contrassegno invalidi o nel caso in cui il vecchio contrassegno sia scaduto da più di novanta giorni, si deve prima ottenere dall’Ufficio di Medicina Legale dell’Azienda Sanitaria Locale di appartenenza la certificazione medica che attesti la capacità di deambulazione impedita o sensibilmente ridotta oppure la cecità totale. Bisogna poi presentare un’apposita domanda indirizzata al sindaco del Comune di residenza in cui sia allegata la certificazione medica ottenuta (art. 381 Regolamento di esecuzione del CdS, modificato dal D.P.R. 151/2012, e L. 131/2001). Per lepersone disabili e/o invalide temporaneamente (in seguito ad un infortunio o per altre cause patologiche), il contrassegno può essere rilasciato a tempo determinato con le stesse modalità, ma la relativa certificazione medica deve specificare espressamente il presumibile periodo di durata della invalidità del contrassegno. Il rilascio del contrassegno definitivo, vale a dire quello con validità per cinque anni, è gratuito (specifici versamenti sono previsti solo nel caso del contrassegno temporaneo).
Il rinnovo: alla scadenza della validità si può rinnovare il contrassegno attraverso varie modalità (art. 1 del D.P.R. 151/2012):
• contrassegno invalidi definitivo (con validità per cinque anni): entro i tre mesi successivi alla scadenza occorre presentare al comune di residenza la certificazione medica del proprio medico curante che confermi il persistere delle condizioni sanitarie che hanno giustificato il precedente rilascio;
• contrassegno invalidi temporaneo: si può ottenere un nuovo contrassegno a tempo determinato, dopo un’ulteriore certificazione medica rilasciata dall’ufficio medico-legale dell’Azienda Sanitaria Locale di appartenenza, che attesti che le condizioni della persona invalida danno diritto all’ulteriore rilascio. In questo caso l’ufficio di medicina legale deve anche indicare i tempi di validità del nuovo contrassegno.
In entrambi i casi, successivamente bisogna presentare al comune di residenza apposita domanda per richiedere il rilascio del nuovo contrassegno invalidi, allegando la certificazione medica, il vecchio contrassegno in originale e, per i contrassegni temporanei, la marca da bollo prevista dalla normativa vigente. È possibile richiedere il duplicato del contrassegno, per furto o smarrimento, presentando domanda e denuncia fatta alle Autorità.
Febbraio 2017
Fonte “AbilityChannel”
Giornata di Formazione sulla Disabilità
Sabato 28 gennaio alle 11,15 nell’Aula Magna dell'IIS Vanvitelli- Stracca-Angelini si è svolta la premiazione del Concorso LA SCUOLA INCONTRA LA DISABILITA’ rivolto alle scuole medie cittadine, promosso dalle associazioni Centro H, Anglat Marche, Aniep Sezione di Ancona e Dolphins Hockey Club e con la collaborazione del CSV Marche, Il Comune di Ancona e l’ISTVAS.
Insieme ai 140 studenti e rispettivi insegnanti dell’Istituto Comprensivo Statale Pinocchio- Montesicuro e ad una rappresentanza degli studenti dell’ISTVAS, erano presenti le associazioni promotrici del progetto , i Dirigenti Scolastici Lidia Mangani e M. Antonietta Vacirca e gli Assessori Stefano Foresi e Tiziana Borini.
La finalità del progetto era quella di avvicinare gli studenti al mondo della disabilità attraverso l’importante vettore della scuola per formare le future generazioni sul tema della promozione dei valori dell’inclusione e della integrazione.
A tal fine, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità 2016, le associazioni organizzatrici avevano organizzato presso la scuola aderente al progetto una giornata di formazione per dare risalto a questa importante giornata e per affrontare il tema della disabilità nei suoi molteplici aspetti.
Dopo i saluti dei partecipanti ha avuto inizio la cerimonia di premiazione. Sono saliti sul palco le classi e i vincitori selezionati dai rispettivi docenti che hanno letto la motivazione della scelta. Ogni vincitore ha poi letto il suo componimento. E’ stato particolarmente toccante ascoltare le loro riflessioni perché dalla lettura degli elaborati tutti i presenti hanno potuto comprendere come questo progetto sia riuscito a coinvolgere ed emozionare questi giovani studenti.
I vincitori sono:
III A: Leonardo Sala (insegnante Francesca Luconi)
III B: Carolina Di Benedetto (insegnante Francesca Cadeddu)
III C: Miriam Francucci (insegnante Rossella Stasi)
III D: Stefano Bartozzi (insegnante Stefano Schirru)
III AM: Anastasia Compagnucci (insegnante Fabiana Paoloni)
A premiarli l’Assessore Foresi e l’Assessore alla P. I. Borini, insieme ai Dirigenti Scolastici. I ragazzi hanno ricevuto anche un buono spendibile presso la Libreria Feltrinelli. A ricordo della giornata sono state consegnate alle due scuole le targhe ricordo realizzate dai ragazzi del Centro H.
Maria Pia Paolinelli
Aniep Sezione Ancona
Giornata della Disabilità 2016
Giornata Disabilità 2016
“Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità”,
Nella mattinata del 9 dicembre presso l’Istituto Comprensivo Statale Pinocchio –Montesicuro si è tenuto un incontro con la scolaresca delle terze medie inerente al Concorso “ La scuola incontra la disabilità”, per celebrare la ricorrenza della “Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità”, che cade il 3 dicembre di ogni anno.
L’incontro, che per i motivi referendari è stata rinviato al 9 dicembre, è stato organizzato dalle associazioni Centro H, Aniep, Anglat proponenti il concorso, dall’ Istituto Comprensivo Pinocchio-Montesicuro, dai Dolphins e dall’l’Istituto Scolastico Vanvitelli-Stracca-Angelini con patrocinio del Comune di Ancona e del CSV di Ancona.
I relatori hanno effettuato diversi interventi per dare risalto a questa importante giornata affrontando il tema della disabiltà nei suoi molteplici aspetti, nella speranza di creare una cultura più radicata sull’uguaglianza e sul rispetto verso tutti nei giovani futuri cittadini.
Gli interventi, quasi tutti accompagnati da immagini video o slide, hanno suscitato l’interesse e la partecipazione dei ragazzi intervenuti.
Dopo questo incontro propedeutico gli alunni dovranno elaborare un tema raccontando la loro esperienza diretta o indiretta del mondo dell’handicap. Successivamente, in data da stabilire, verrà data lettura e premiazione ai lavori vincitori.
Alla premiazione saranno presenti, oltre agli organizzatori, i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale e l’Istituto Superiore ISTVAS, da sempre sensibile alle tematiche sulla disabilità.
Il concorso è stato inserito dal CSV Marche come tematica di approfondimento all’interno del Progetto Scuola “Mr Cittadino”.
Tale iniziativa sarà divulgata anche tramite stampa.
La Redazione – 11/12/2016
Progetto Scuola Pinocchio
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24 gennaio 2017
comunicato stampa
Evento finale del progetto "La scuola incontra la disabilità"
Sabato 28 gennaio alle 11,15 all'auditorium dell'Iis Vanvitelli- Stracca-Angelini la premiazione del concorso rivolto alle scuole medie cittadine, promosso da Centro H, Anglat Marche, Aniep e Dolphins H.C.: insieme ai 140 studenti partecipanti, ci saranno anche le associazioni, il Comune, il CSV e alcuni dirigenti scolastici
ANCONA - Promuovere a scuola i valori dell'inclusione e l'integrazione, invitando gli studenti a dare prova di sensibilità e conoscenze anche attraverso la scrittura. S'intitola "La scuola incontra la disabilità" ed è un progetto di sensibilizzazione per le scuole, promosso da Centro H, Anglat Marche, Aniep e Dolphins Hockey club, attraverso un concorso avviato lo scorso ottobre, che culminerà nella premiazione finale di sabato 28 gennaio alle ore 11,15 all'Auditorium dell'Istvas di Ancona (Istituto superiore Vanvitelli - Stracca - Angelini). L'evento, aperto alla cittadinanza, nasce appunto dal progetto realizzato con la collaborazione del Comune di Ancona, del CSV Marche e dell'Istvas stesso: un concorso, per i ragazzi delle classi terze delle scuole medie cittadine, chiamati a svolgere un tema sulla disabilità, raccontandola con la loro conoscenza diretta o indiretta, il loro punto di vista, la loro sensibilità.
Protagonisti della giornata saranno dunque i 140 studenti partecipanti, tra i quali sono stati selezionati cinque vincitori. Alla cerimonia di premiazione interverranno Enzo Baldassini presidente del Centro H, Roberto Cosoli per Anglat, Maria Pia Paolinelli presidente di Aniep e Stefano Occhialini per i Dolphins Ancona; sarà presente il Comune di Ancona - con gli assessori Tiziana Borini e Stefano Foresi - il CSV Marche, la dirigente dell'Istvas Maria Antonietta Vacirca e Lidia Mangani, Dirigente dell'Ic Pinocchio Montesicuro, da cui provengono le 5 classi concorrenti.
Tra tutti i temi scritti pervenuti dagli alunni, un gruppo di docenti ha selezionato i migliori cinque, che nell'occasione saranno omaggiati di una targa ricordo; tutti gli studenti riceveranno poi un attestato di partecipazione.
Il progetto "La scuola incontra la disabilità" non prevedeva solo il concorso. Il 10 dicembre scorso, infatti, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, le associazioni organizzatrici hanno condotto a scuola anche una giornata formativa su questi temi, portando esperienze e testimonianze. I contenuti di quella giornata, una selezione degli elaborati in concorso e il racconto dell'evento finale di premiazione confluiranno in un cofanetto-dvd che gli organizzatori realizzeranno e doneranno all'Ic Pinocchio Montesicuro a ricordo del progetto.
Un percorso positivo e importante, per la sensibilizzazione dei giovanissimi, che le associazioni promotrici intendono riproporre anche l'anno prossimo, puntando a coinvolgere un maggior numero di istituti.
Centro Servizi per il Volontariato delle Marche
Sede di Ancona
Parco Amico Vincitore
Parco Amico Progetto Vincente.
Con grande piacere apprendiamo che il progetto “Amico Parco”, ideato dall’Aniep di Ancona e presentato dal Gruppo dell’Ufficio Verde, guidato da Daniela Marsigliani, è risultato primo al concorso indetto dal Comune per il Bilancio Partecipato 2016.
L'Amico Parco tra i quattro progetti finalisti ha ottenuto 8.351 punti con 2011 voti validi dati dai cittadini partecipanti.
Ora l’Amministrazione comunale finanzierà il progetto che prevede la realizzazione presso il Parco di Posatora di uno spazio giochi inclusivo dando la possibilità a tutti i bambini e ai genitori, disabili o non, di giocare insieme, incontrarsi, conoscersi.
Si spera di una sollecita realizzazione del progetto da parte del Comune che potrà dimostrare che la città di Ancona è vicina alle esigenze di tutti i cittadini.
L'Aniep ringrazia quanti lo hanno votato, sostenendo l'idea dell'associazione.
La Redazione – 9 dicembre 2016