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Lotta alle barriere architettoniche

Lotta alle barriere: all’ISTVAS si replica

 

Basta con l’abbattimento delle barriere architettoniche, è ora di progettare senza barriere.

 

Per il secondo anno consecutivo Lunedì 24 Novembre 2014, presso l'Auditorium dell'ISTVAS Istituto Vanvitelli Stracca Angelini di Ancona si è tenuto il 1° incontro di formazione del progetto UNA CITTA' PER TUTTI: "Progettare senza barriere".

Ideato dal gruppo di lavoro Barriere dell’A.Re.A. per sensibilizzare gli alunni dell’indirizzo Geometri verso le tematiche della disabilità, questo progetto ha come obiettivo la formazione di tecnici in grado di realizzare una città senza barriere, dove l’accessibilità e la fruibilità dei luoghi sia garantita a tutte le persone che si trovano in difficoltà per qualunque motivo, elaborando mezzi e strumenti innovativi per realizzare la massima inclusione possibile.

Non si deve pensare che un disabile motorio o sensoriale, una persona con ridotta statura o eccezionalmente obesa trovino difficoltà solo per la mancanza di uno scivolo, perché ulteriori difficoltà si incontrano per una panchina od un tavolo non adeguati, un ascensore o mezzi di trasporto non attrezzati, i banconi delle reception o delle biglietterie troppo alti per chi è fruitore di una sedia a rotelle, l’esiguità dei percorsi tattili-plantari nelle strade e negli edifici pubblici e tanto altro ancora.

A questo primo incontro hanno partecipato un ingegnere esperto di progettazione di ambienti senza barriere e un rappresentate del gruppo A.Re.A.

Sono state illustrate le principali regole da adottare nella progettazione di spazi utilizzabili da coloro che hanno difficoltà nella deambulazione e sono state spiegate alcune delle più importanti normative in materia.

Il 3 Dicembre, Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, si è svolto il secondo incontro con l'intervento di una componente del gruppo A.Re.A. che ha voluto sottolineare, attraverso un filmato, le criticità presenti in una zona del centro di Ancona, più nota come "Spina dei Corsi".

Successivamente il rappresentante del Collegio dei Geometri ha dato dei suggerimenti tecnici e degli spunti progettuali.

Nella terza ed ultima giornata di formazione, tenutasi il 22 Dicembre, un giovane architetto anconetano, che da anni vive a Rotterdam, ha illustrato ai giovani studenti le modalità di approccio alla progettazione di spazi pubblici nel Nord d'Europa, spiegando i concetti base della "Progettazione Partecipata" che prevede l’intervento anche di coloro che saranno i fruitori dell’oggetto o del luogo che si sta progettando.

Successivamente ha mostrato e commentato alcune immagini di opere realizzate in Olanda, sottolineando le soluzioni progettuali adottate e fornendo spunti originali per progettare senza barriere architettoniche.

Ricordando che la prima barriera da abbattere è quella culturale, auguriamo agli studenti dell’ISTVAS di riuscire a realizzare opere che promuovano l’effettiva partecipazione ed inclusione delle persone disabili all’interno della società.

 

La Redazione Aniep di Ancona

Le Sale Blu delle RFI

SISTEMA RETE BLU – PROGETTO ASSISTENZA PASSEGGERI CON MOBILITÀ RIDOTTA

 

PUBBLICATO IL 27/01/2015

 

Nato da un’iniziativa di RFI (Rete Ferroviaria Italiana) volta a rispondere agli impegni derivanti dall’attuazione del Reg. (CE) 1371/2007, e affiancato nel 2011 da Trenitalia, il “Sistema Rete Blu” è un progetto che assiste i passeggeri a ridotta mobilità.

 

La gestione è affidata alle Sale Blu, punti di accoglienza presenti nelle 14 principali stazioni nazionali per un servizio garantito in 270 scali.

 

Attenzione e professionalità sono alla base di “Sistema Rete Blu” la cui efficienza è garantita dalla cooperazione tra RFI, da una parte, e referenti di associazioni di categoria delle persone con disabilità, le federazioni nazionali FAND (Federazione Associazioni Nazionali Disabili) e FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) dall’altra. Assistenti ed operatori seguono appositi corsi di formazione tenuti da tutor specializzati.

 

Il servizio è articolato in due fasi: RFI gestisce la parte a terra, mentre Trenitalia si occupa della vendita dei biglietti e dell’assistenza a bordo del mezzo di locomozione

 

Svariate le modalità che puoi scegliere per richiedere di usufruire del servizio di assistenza ai passeggeri a ridotta mobilità:

  • Puoi recarti direttamente alla Sala Blu a te più vicina e parlare con un operatore
  • Puoi telefonare al numero verde 800 906060 oppure al numero unico nazionale di RFI 199 303060
  • Puoi anche inviare una e-mail a uno dei 14 punti Sala Blu indicare la data di andata e ritorno, il treno che si desidera prendere o le fasce orarie preferite, le stazioni di partenza, di arrivo e/o di coincidenza, il tipo di assistenza (con o senza carrello elevatore, con sedia a rotelle messa a disposizione da RFI e il proprio numero di telefono dal quale si verrà ricontattati per organizzare il viaggio.

Ricorda di specificare se hai bisogno dell’assistenza anche a bordo del treno

E’ stato realizzato uno spot video per promuovere questa fondamentale attività presso una più ampia fascia d’utenza.

Fra gli attori anche il presidente dell’associazione Access Emotion, Antonio Spica, che si è prestato come testimonial per RFI.

Benché sia sottovalutato da alcuni viaggiatori, il treno è un mezzo di trasporto molto importante di cui oggi possono usufruire agevolmente anche i disabili.

 

Per maggiori informazioni visita la sezione Accessibilità stazioni sul sito RFI: http://www.rfi.it

Federica Carbonin

PUBBLICATO IN CULTURA E SOCIETÀVIAGGIPERMALINK.

SCOPRIRE L'ARTE CON TUTTI I SENSI

SCOPRIRE L'ARTE CON TUTTI I SENSI

La rivista del  Museo tattile Statale  Omero sulla percezione sensoriale e l'accessibilità ai beni culturali.

AISTHESIS, SCOPRIRE L'ARTE   CON TUTTI I SENSI, è   la nuova rivista online  del  Museo tattile Statale  Omero  che nasce  per promuovere e  diffondere gli  studi e le ricerche sulla percezione sensoriale e l'accessibilità ai beni culturali. Al via  la fase sperimentale  con il primo numero vocale,  consultabile e scaricabile  online  da alcuni giorni  in www.museoomero.it, e inviato su CD con Braille  e vocale a non vedenti e ipovedenti e  sempre  disponibile.

Il progetto prevede la realizzazione di una pubblicazione quadrimestrale plurilingue a carattere scientifico, che  raccolga parte del lavoro fin qui svolto e favorisca  il dialogo e  il confronto  tra persone, istituzioni culturali, università, ricercatori e professionisti che operano nell'ambito della percezione sensoriale con  i più differenti approcci culturali : dalle neuroscienze alle più avanzate tecnologie informatiche. Lo scopo è recuperare e diffondere, quanto concretamente esiste già  in materia di accessibilità all'arte e ai beni culturali  e quanto si sta sviluppando  a livello internazionale,  in particolare nella lettura tattile delle opere d'arte, per cui il Museo Omero è un punto di riferimento avendo maturato da più di 15 anni  specifiche metodiche e buone prassi  sia teoriche  che pratiche.

Nell'articolo di apertura, titolato "Perché AISTHESIS ", il presidente del Museo, Aldo Grassini  spiega  la filosofia del progetto, soffermandosi sul valore estetico della tattilità -

"Le sensazioni  tattili sono diverse dalle sensazioni visive, ma ciò che conta è che le une e le altre sono capaci di stimolare l'intelletto ad individuare forme, a scoprire significati, ad evocare esperienze, a produrre emozioni. Tutte le sensazioni sanno produrre un piacere peculiare alla loro natura ed il tatto non fa eccezione ... L'arte contemporanea sta scoprendo questa ulteriore dimensione e la multisensorialità rappresenta una nuova sfida che trova cultori sempre più numerosi."

Seguono "La rivoluzione dei sensi nell'era dei media elettronici" di Andrea Socrati; "Percepire, ascoltare ed emozionarsi" , di Gabriella Papini. In chiusura, "Le mani modellano il sentimento", di Loreno Sguanci (tra i primi  artisti italiani ad aderire al Museo).

AISTHESIS, SCOPRIRE L'ARTE CON TUTTI I SENSI

Quadrimestrale a carattere scientifico del Museo tattile Statale Omero

Sede della redazione e della direzione: Museo Tattile Statale Omero - Mole Vanvitelliana -

Banchina da Chio, 28, Ancona. sito: www.museoomero.it

Editore: Associazione Per il Museo Tattile Statale Omero ONLUS

Direttore: Aldo Grassini; Direttore Responsabile: Gabriella Papini

Redazione: Monica Bernacchia, Andrea Sòcrati; Elaborazione suono: Massimiliano Trubbiani

 

Le Previdenze economiche 2015

Le provvidenze economiche per il 2015

In corrispondenza con l’uscita della Circolare INPS, che ha ridefinito anche per quest’anno le provvidenze economiche riguardanti varie categorie di persone con disabilità, in base all’inflazione e al costo della vita, segnaliamo come sempre tutti i nuovi importi, messi a confronto con quelli del 2014, ricordando anche un’altra importante disposizione, in vigore già dalla metà dello scorso anno

Come ogni anno, l’INPS ha ridefinito – collegandoli agli indicatori dell’inflazione e del costo della vita – gli importi delle pensioni, degli assegni e delle indennità che vengono erogati agli invalidi civili, ai ciechi civili e ai sordi e i relativi limiti reddituali previsti per alcune provvidenze economiche.

A fissare dunque per l’anno 2015 i vari importi e i relativi limiti reddituali è stata esattamente la Circolare n. 1 della Direzione Centrale delle Prestazioni dell’INPS, prodotta il 9 gennaio scorso.

Qui di seguito riportiamo i vari importi in euro, comparati con quelli del 2014, ricordando per altro anche una nuova importante disposizione, in vigore già dallo scorso anno, viene richiamata sempre dalla citata Circolare n. 1/15 dell’INPS.

Si tratta esattamente dell’articolo 25, comma 6 bis, del Decreto Legge 90/14, convertito nella Legge 114/14, ove si stabilisce che «nelle more dell’effettuazione delle eventuali visite di revisione e del relativo iter di verifica, i minorati civili e le persone con handicap, in possesso di verbali in cui sia prevista rivedibilità», conservino «tutti i diritti acquisiti in materia di benefici, prestazioni e agevolazioni di qualsiasi natura». Pertanto, per le prestazioni a favore di invalidi civili per le quali nell’anno 2015 risulti memorizzata nel database una data di revisione sanitaria, il pagamento è stato impostato anche per le mensilità successive alla data di scadenza della revisione. Ciò significa che l’erogazione di pensioni, indennità e assegni non si interrompe alla data di scadenza di revisione e che l’interessato continuerà a percepirli sino alla data della effettiva visita.

La medesima disposizione, va ricordato, riguarda anche la validità dei verbali di handicap (Legge 104/92).

Le provvidenze:

  • ØPensione ciechi civili assoluti

2015: 302,53 (limite di reddito: 16.532,10) – 2014: 301,62 (limite di reddito: 16.449,85)

  • ØPensione ciechi civili assoluti (se ricoverati)

2015: 279,75 (limite di reddito: 16.532,10) – 2014: 278,91 (limite di reddito: 16.449,85)

  • ØPensione ciechi civili parziali

2015: 279,75 (limite di reddito: 16.532,10) – 2014: 278,91 (limite di reddito: 16.449,85)

  • ØPensione invalidi civili totali

2015: 279,75 (limite di reddito: 16.532,10) – 2014: 278,91 (limite di reddito: 16.449,85)

  • ØPensione sordi

2015: 279,75 (limite di reddito: 16.532,10) – 2014: 278,91 (limite di reddito: 16.449,85)

  • ØAssegno mensile invalidi civili parziali

2015: 279,75 (limite di reddito: 4.805,19) – 2014: 278,91 (limite di reddito: 4.790,76)

  • ØIndennità mensile frequenza minori

2015: 279,75 (limite di reddito: 4.805,19) – 2014: 278,91 (limite di reddito: 4.790,76)

  • ØIndennità accompagnamento ciechi civili assoluti

2015: 880,70 (limite di reddito: nessuno) – 2014: 863,85 (limite di reddito: nessuno)

  • ØIndennità accompagnamento invalidi civili totali

2015: 508,55 (limite di reddito: nessuno) – 2014: 504,07 (limite di reddito: nessuno)

  • ØIndennità comunicazione sordi

2015: 253,26 (limite di reddito: nessuno) – 2014: 251,22 (limite di reddito: nessuno)

  • ØIndennità speciali ciechi ventesimisti

2015: 203,15 (limite di reddito: nessuno) – 2014: 200,04 (limite di reddito: nessuno)

  • ØLavoratori con drepanocitosi o talassemia major

2015: 502,39 (limite di reddito: nessuno) – 2014: 500,88 (limite di reddito: nessuno)

Si ringrazia per l’elaborazione dei dati il Servizio HandyLex.org.

12 gennaio 2015

Ai disabili negato il lavoro

Ai disabili negato il diritto al lavoro

Renato Biondini

 

Lavoro e disabilità

 

Ancona   6  gennaio  2015

Comunicato  stampa 

                                               

Ai disabili  negato  il  diritto al lavoro

Denunciamo la negazione ai disabili, del fondamentale diritto  al lavoro.

La Provincia di Ancona  ci ha comunicato i dati sull’inserimento lavorativo delle persone con disabilità (in allegato)  dai quali  emerge che le aziende private e gli enti pubblici non rispettano i dettami della legge 68 del 1999 sull’inserimento mirato dei disabili nel mondo del lavoro.

Questa legge obbliga, sia i privati e sia gli enti pubblici, ad assumere un certo numero di persone con disabilità in base al numero dei dipendenti, ma dai dati forniti risulta che sia le aziende private e sia gli enti pubblici non hanno ottemperato agli obblighi di legge, ai fini del collocamento lavorativo mirato delle persone con disabilità.

Come è possibile che avvenga tutto questo nel silenzio e nell’omertà generale? Perché gli uffici provinciali preposti non riescono a far rispettare le prescrizioni della legge 68 sull’inserimento lavorativo dei disabili? Perché le  associazioni dei disabili che sapevano, hanno taciuto? I sindacati hanno qualcosa da dire?

Noi non ci rassegniamo a questa situazione di illegalità, di negazione del diritto al lavoro delle persone con disabilità e a questa congiura del silenzio, perché questa è un’ingiustizia che va contro  la nostra Carta Costituzionale, il diritto comunitario, la Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, le leggi dello stato italiano e la giustizia sociale. Se la normativa è difficile da applicare, va cambiata, ma non può essere disattesa! Ci rivolgiamo a tutti i cittadini e in particolare alle persone con disabilità; ribelliamoci a  questa situazione di illegalità, dobbiamo denunciare il comportamento di quelle istituzioni che negano i nostri diritti,  non siamo sudditi ma cittadini, la legge è dalla nostra parte, facciamoci sentire!

 

R. Biondini  segretario cellula di Ancona ass. Luca Coscioni cell. 3396035387

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